Come revocare e nominare un nuovo amministratore di condominio
Procedura di revoca e nomina
1. Convocazione dell’assemblea condominiale L’assemblea è l’organo competente per nominare o revocare l’amministratore. Secondo la legge, la convocazione va affissa in un luogo visibile e accessibile, indicando data, ora, luogo e l’ordine del giorno, che deve includere la revoca e la nuova nomina.
2. Votazione per la revoca Durante l’assemblea, la revoca dell’amministratore richiede la maggioranza delle quote presenti.
3. Revoca anticipata L’assemblea può decidere di revocare l’amministratore prima della scadenza del mandato, purché avvenga in una riunione convocata regolarmente.
4. Nomina del nuovo amministratore Il mandato dura solitamente due anni. Se non viene eletto un nuovo amministratore entro la scadenza, quello attuale continua fino alla sostituzione.
E se l’amministratore non convoca l’assemblea?
1. Richiesta di convocazione I condomini possono presentare una richiesta scritta con almeno il 20% delle quote. La richiesta deve includere anche l’ordine del giorno.
2. Convocazione da parte dei condomini Se l’amministratore non convoca entro 10 giorni, i condomini possono farlo autonomamente, soprattutto in caso di urgenza o se è passato oltre un anno dall’ultima assemblea.

Conclusione
Sostituire l’amministratore è un passo importante per una gestione efficace del condominio. Rispettando la procedura legale, i condomini possono garantire un’amministrazione trasparente e funzionale nell’interesse di tutti.